Agricoltura, Barilla: il mondo si aspetta il miglior cibo da noi, coniugare qualità e sostenibilità delle filiere

“L’Italia ha fatto un percorso straordinariamente interessante in tema di export, ma quello che ci interessa è la prospettiva. I 65 miliardi di esportazioni sono un bel successo per il nostro paese, ma dobbiamo guardare oltre. Siamo un Paese piccolo, ma il mondo si aspetta da noi il miglior cibo del mondo e quello dobbiamo dargli per vincere le nostre sfide, anche perché la civiltà sta vivendo un’evoluzione del gusto che non è solo sapore: bisogna coniugare vari aspetti, fra cui la sostenibilità. Dal prodotto finale venduto al campo di coltivazione: la filiera dev’essere unita avanti e indietro”.

Così Paolo Barilla, in occasione dell’assemblea estiva di Confagricoltura.

“Oggi mangiamo meglio di 30 anni fa, le tecnologie ci aiutano a rilevare qualsiasi cosa affinché il prodotto finale sia il migliore possibile. Una delle priorità di oggi dev’essere quella all’educazione alimentare, per le famiglie anche del domani: è un tema molto complesso, ma che non può essere trascurato”.