Agricoltura, Piccinini (Fedagripesca): in UE sostenibilità sia anche economica e sociale. VIDEOINTERVISTA

“La politica agricola è nata quando il mondo era molto diverso, pre Covid e pre era l’Ucraina. Per l’Europa la guerra in Ucraina, anche se non vogliamo ammetterlo, ha cambiato i paradigmi, perché una guerra combattuta così, alle porte d’Europa, cambia quello che devono fare le nazioni europee: dall’agricoltura, all’approvvigionamento alimentare e energetico, ogni cosa viene attivamente toccata”.

Così ad AGRICOLAE Carlo Piccinini, presidente Fedagripesca Confcooperative, a margine del Convegno “Con l’agricoltura, verso il futuro” organizzato dal Pd a Roma.

“Siamo sensibili al tema sostenibilità, tenendo conto che devono essere considerate anche quelle sociali ed economiche, altrimenti spingere solo una ambientale serve a poco, ricordando che l’Europa è il 10% del mondo. Se anche il nostro continente spingesse troppo da solo su questa linea, senza riuscire a coinvolgere il resto del mondo e usando un termine molto generico, sarebbe comunque uno sforzo inutile che consumerebbe molte risorse senza portare ai risultati che ci aspettiamo”.