“L’Italia è il paese che ha il più alto numero di Ig, Indicazioni Geografiche, in Unione Europea, più di un quarto del totale. Abbiamo raggiunto il 20% di superficie coltivata a biologico, abbiamo un numero elevatissimo di agriturismi che avvicinano all’agricoltura e al turismo oltre mille comuni d’Italia, che altrimenti non avrebbero alcuna promozione turistica. È quindi una situazione positiva anche se non mancano le criticità, come lo spopolamento delle aree interne che non aiuta la ricerca di qualità e la sostenibilità. Un’agricoltura assente nelle aree interne significa campagne abbandonate e aumento dei fenomeni idrogeologici che purtroppo vediamo sempre più spesso nel nostro paese.”
Così Livio Proietti, presidente Ismea, a margine del Convegno "Con l'agricoltura, verso il futuro" organizzato dal Pd a Roma.