Agricoltura. Sottosegretario La Pietra, adottare strategia unitaria per rafforzare filiera del pomodoro

Si è tenuta oggi presso il Masaf la riunione, presieduta dal sottosegretario Patrizio La Pietra, della filiera del pomodoro, alla quale hanno preso parte tutti i principali protagonisti del comparto, in rappresentanza delle imprese agricole, trasformatrici e del commercio. L’Italia è il terzo produttore mondiale di pomodoro fresco destinato alle conserve, con circa 5,4 milioni di tonnellate prodotte nel 2023, che corrispondono al 12% della produzione mondiale e a oltre la metà di quella europea. Numeri che confermano il valore strategico del pomodoro da industria, una filiera che fa da traino all’agroalimentare nazionale con un fatturato di circa 44,6 miliardi di euro nel 2022, l’impiego di 10.000 lavoratori fissi oltre ai lavoratori stagionali, a cui si aggiunge anche la manodopera impegnata nell’indotto, a riprova dell’importanza del comparto per la nostra economia.
“Con il tavolo odierno – ha dichiarato il sottosegretario La Pietra a margine della riunione – colmiamo una lacuna decennale nel confronto tra tutte le componenti della filiera del pomodoro, un asset strategico dell’agroalimentare italiano. L’assenza di dialogo e strategie condivise è alla base delle criticità che l’agricoltura italiana sta affrontando in ogni campo e così come avvenuto oggi con la filiera del pomodoro, il Masaf ha deciso di intervenire in maniera risoluta e di riunire tutte le filiere dell’agricoltura. Filiere che intendiamo sostenere nell’individuazione di scelte programmatiche utili ad affrontare le criticità e a investire le risorse in modo organico, evitando inutili dispersioni”.
L’incontro odierno è stato accolto con soddisfazione e volontà di cooperare da parte delle rappresentanze di tutte le categorie e questo spirito collaborativo è stato rimarcato dal sottosegretario La Pietra:
“Dobbiamo elaborare, con l’apporto di tutti, un piano di settore in grado di affrontare le molteplici criticità emerse, in primis quelle derivanti dai cambiamenti climatici, ma esco da questo incontro con un ottimismo derivante proprio dalla volontà comune di trovare soluzioni in grado di rafforzare una filiera così importante per la nostra economia agricola, con la consapevolezza di salvaguardare questo importante settore nazionale da una concorrenza internazionale sempre più aggressiva. Un rilancio – ha concluso il sottosegretario La Pietra – che passerà attraverso le decisioni che prenderemo congiuntamente nelle riunioni che nel prossimo futuro convocheremo”.