Anbi Veneto con Coldiretti nella battaglia contro la fauna selvatica

ANBI Veneto, l’associazione che riunisce gli 11 Consorzi di Bonifica della regione, sostiene Coldiretti nella manifestazione organizzata oggi a Mestre per sensibilizzare le Istituzioni sul problema della fauna selvatica. Il tema riguarda il settore primario, che vede messa a rischio la produzione agricola, e al contempo interessa la sicurezza di cittadini.

“La quasi totalità dei cedimenti arginali che si sono verificati in concomitanza delle grandi piogge di questa primavera è dovuta a situazioni di degrado delle sponde di fiumi e canali crivellati dall’azione di nutrie, tassi, istrici, volpi e gamberi – spiega Francesco Cazzaro, presidente di ANBI Veneto – . Il sistema della Bonifica gestisce oltre 25.000 km di corsi d’acqua: pur escludendo canaline e canali con sponde in cemento, il nostro personale è chiamato a un lavoro immane per la manutenzione e il ripristino spondale di decine di migliaia di chilometri di argini, un lavoro aggravato proprio dalla fauna selvatica che scava gallerie, lunghe anche diversi metri, spesso invisibili dall’esterno.”

Conclude il presidente di ANBI Veneto: “Serve dotare gli argini di palancole, reti e materiali anti scavo ma servono anche azioni concrete per contrastare la proliferazione ed eradicare la fauna selvatica, a partire dalle nutrie. Azioni strutturali contro la fauna che minaccia gli argini sono un prerequisito per la manutenzione duratura nel tempo e la sicurezza idraulica di tutti.”