ASSEMBLEA CONFCOOPERATIVE ROMA, FORA: FILIERA AGROALIMENTARE SAPPIA COGLIERE MUTAMENTI. STOP CATTIVA COOPERAZIONE

La cattiva cooperazione va abolita, mentre la buona va promossa e sostenuta. Ci troviamo oggi a fare un passo decisivo, trovandoci di fronte alla necessità di intervenire per tutelare la tanta cooperazione onesta, e nel periodo di commissariamento abbiamo dato voce proprio a queste tante cooperative che non sono mai venute meno al loro impegno mutualistico. È una nuova fase di responsabilità ed abbiamo oggi una struttura nuova, giovane, determinata e responsabile. Così Andrea Fora, commissario Confcooperative Roma, nel corso dell’assemblea.

Roma è la seconda provincia per numero di cooperative e prima per numero di occupati, e ciò testimonia il nostro interesse nel prenderci cura di Roma e delle periferie. Vogliamo lavorare sempre più con le istituzioni, senza dover chiedere alla P. A. ma proponendo e rilanciando.

Mafia capitale ha nociuto alla reputazione delle nostre cooperative, ha ribadito Fora, e siamo stati anche vittime di strumentalizzazioni criminali. Ma devo sottolineare che siamo sempre stati in prima linea nel combattere le false cooperative.

La filiera agroalimentare è sempre stato un settore strategico per Roma e la regione ma ora è in profonda crisi, e con esso il tessuto cooperativo che deve saper cogliere i mutamenti a seguito della globalizzazione e liberalizzazione dei mercati. Sono cambiati gli stili di vita ma al centro deve rimanere il rapporto con il territorio e la tradizione. Servono investimenti pubblici e privati, ha concluso Fora, per integrare l’agroalimentare con le altre filiere: turistiche, ambientali, culturali. Solo lavorando insieme possiamo rilanciare lo sviluppo economico di Roma.