Agricolae TV27/10/2023 13:13

BuyFood, Palumbo (Sistema Toscana): siamo sotto gli occhi del mondo, serve racconto capillare della nostra qualità. VIDEOINTERVISTA

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“L'agroalimentare per la Toscana è uno dei settori principali, molto importante, ha una grandissima capacità di attrattiva sia a livello nazionale che internazionale, quindi Fondazione Sistema Toscana con tutti gli strumenti del digitale, i social, il web, attraverso una serie di portali segue questo sistema.”

Così ad AGRICOLAE Francesco Palumbo, Direttore Fondazione Sistema Toscana, alla 5° edizione di BuyFood Toscana a Firenze.

“Dobbiamo cercare di comunicare al meglio al mondo, perché la Toscana è sotto gli occhi del mondo, quali sono le singole iniziative, quindi noi seguiamo il “buy food", il “buy wine”, le anteprime degli oli, prettamente dedicate a buyer e seller, quindi esperti del settore, ma seguiamo anche con tutta una serie di strumenti invece la comunicazione del territorio della Toscana.

La qualità della Toscana è fatta di grandi produzioni agricole ma anche di piccoli e piccolissimi produttori con una filiera corta o cortissima e con una diffusione a livello territoriale e regionale veramente capillare, praticamente non c'è territorio della Toscana che non abbia fra DOP e IGP un prodotto da porre sul mercato con altissima qualità e questo racconto, quindi il racconto che noi facciamo deve essere un racconto capillare, fatto anche di storie di produttori, di famiglie, di luoghi, di territori e quindi di produzioni che sono interessantissime, perfino per i giovani.

Proprio i giovani possono trovare lì qualità della vita, impiego, lavoro, soddisfazione economica ma anche qualità nel porsi al mondo con sistemi innovativi di coltivazione per esempio, quindi non è soltanto un aspetto legato alla tradizione ma spesso è anche un aspetto legato all'innovazione tecnologica nelle coltivazioni e tutto questo lo facciamo attraverso diversi strumenti.

Noi abbiamo il nostro “Vetrina Toscana” che racconta le produzioni della Toscana e le porta a un livello di promozione turistica e raccoglie più produttori possibili, proprio adesso si è aperta anche ai consorzi, lo facciamo attraverso la redazione di “Intoscana” che con produzione audiovisiva e servizi giornalistici racconta il singolo produttore, lo facciamo attraverso il sito di “Visit Tuscan” che è in 5 lingue nel mondo, più il cinese che si è aggiunto adesso, permette ai produttori di caricare esperienze, di caricare gli eventi e lo permette anche ai consorzi e quindi di renderli noti al mondo.

Durante quest'anno per il parziale 2023 abbiamo oltre 45 milioni di visitatori del nostro sito, i social con Facebook, Instagram, TikTok e tutto lo strumentario dell'ecosistema social è ancora più popolato, più frequentato e quindi diffondere i piccoli produttori che possano non soltanto quindi proporsi ai seller ma possano proporsi direttamente al consumatore permette anche di proporre l'esperienza, di proporsi come destinazione per fare un'esperienza.”

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