yesAgricolae compie 10 anni.
Grazie a tutti voi che contribuite con il vostro lavoro, a voi che leggete e a voi che apprezzate e in caso criticate quanto fatto da questa redazione.
Qualcuno ci ha ringraziato per il nostro lavoro, ma siamo noi a dover ringraziare tutti coloro che usano questo mezzo di informazione per conoscere e far conoscere e - quando ci si riesce - a risolvere i problemi di questo meraviglioso comparto.
Inutile qui parlare di dati a chi i dati li conosce meglio di tutti. Come è superfluo parlare di Pil, di economia reale, lavoro, importanza strategica o di garanzia sociale. Oppure di tradizioni, cultura, bontà, storia e bellezza. Come diventa inutile parlare finanche di sicurezza alimentare e del ruolo di peace keeper che svolge il comparto nelle aree del mondo a rischio guerra: ogni paese considerato civile dovrebbe dare per scontato come tutto ciò dipenda dall'Agricoltura, settore Primario che si trasforma in Secondario e che muove il Terziario.
Ma non è mai inutile parlare di terra, perché è dalla terra che noi veniamo. Come vengono dalla terra e dal mare tutte le forme di vita che conosciamo.
E chi lavora la terra è per definizione un padre fondatore della nazione, un tutore e un eroe.
Potrebbe dunque apparire blasfemo pensare che c'è chi vorrebbe demonizzare i prodotti naturali che arrivano in tavola per sostituirli con prodotti artificiali di proprietà di pochi, nati e cresciuti nell'acciaio. O immaginare interessi economici mascherati con un buonismo ambientale che rischia di aver di buono ben poco, e certo non a tavola.
Certo che questo non farebbe bene alla terra, dato che la terra dipende da chi la cura e la 'coltiva'. E neppure all'uomo, che dipende dalla terra stessa da cui proviene.
Un rapporto, quello tra l'uomo e la terra di dare-avere-dare.
Ma sappiamo che una società colta e civile queste cose le sa già. Altrimenti non sarebbe colta e civile.
Agri-cultura è la parola chiave del 2023 con la quale l'Italia, paese della terra e del mare, può portare nel mondo l'educazione alla cura della terra.
Perché troppo spesso guardiamo al cielo con meraviglia e troppo di rado guardiamo verso il basso, dove poggiano i nostri piedi.
Anno 2022:
2022-2023, l’editoriale di Francesco Lollobrigida: difendere legame millenario tra la terra e gli italiani per seminare l’Italia del futuro
2022-2023, l’editoriale di Patrizio La Pietra: basta inseguire emergenze, da questo governo soluzioni strutturali
2022-2023, l’editoriale di Luigi D’Eramo: l’economia della terra è l’economia reale garanzia di ogni società
2022-2023, l’editoriale di Luca De Carlo: si riporta “la chiesa al centro del villaggio”. Settore Primario torna ad essere primario
2022-2023, l’editoriale di Mirco Carloni: ottimista per Paese che si muove per la prima volta come un’unica macchina che riparte
2022-2023, l’editoriale di Frascarelli e Zaganelli: le prospettive per l’anno che si apre
2022-2023, l’editoriale di Carlo Gaudio: la ricerca alleata del futuro per produrre sempre di piu con meno
2022-2023, l’editoriale di Ettore Prandini: di questi anni resterà l’eco nella storia, ma nessun beneficio spostando il cibo dalla terra ai laboratori
2022-2023, l’editoriale di Massimiliano Giansanti: un Paese moderno deve poter produrre ciò di cui ha bisogno
2022-2023, l’editoriale di Cristiano Fini: imprenditori agricoli capaci di trasformare ansie negative in energia positiva
2022-2023, l’editoriale di Tommaso Battista: l’anno che è stato e quello che verrà
2022-2023, l’editoriale di Carlo Piccinini: programmazione a lungo termine la sfida più grande
2022-2023, l’editoriale di Giampaolo Buonfiglio: finalmente si può invertire la rotta tracciata negli ultimi anni
2022-2023, l’editoriale di Francesco Vincenzi: sfida Anbi determinante per la sicurezza, la competitività e la bellezza del Paese
2022-2023, l’editoriale di Luigi Scordamaglia: scegliere ora da che parte stare o il prezzo di una decisione sbagliata lo pagheranno le future generazioni
2022-2023, l’editoriale di Maurizio Gardini: promuovere e realizzare un nuovo Umanesimo che metta al centro la persona
2022-2023, l’editoriale di Fabio Massimo Pallottini: sfide si chiamano sviluppo, efficienza, innovazione, resilienza e capacità di risposta al cambiamento
Anno 2021:
Fine 2021-inizio 2022, Patuanelli: risorse mai viste prima, ora Agricoltura 5.0 che nasce da transizione 4.0. Rimpianto per Pac poco semplificata da Ue
Fine 2021-inizio 2022, Battistoni: emergenze affrontate con spirito di squadra, Agroalimentare ha guadagnato ruolo centrale
Fine 2021-inizio 2022, Centinaio: fondamentale spendere presto e bene risorse e cogliere opportunità
Fine 2021-inizio 2022, Vallardi: gettate le basi per questioni fondamentali che si chiuderanno nei prossimi mesi. Investimento futuro è in agricoltore custode territorio
Fine 2021-inizio 2022, Gallinella: semplificazione e tecniche di evoluzione assistita. Agricoltura responsabile solo del 7% emissioni
Fine 2021-inizio 2022, Giansanti: serve quanto prima strategia nazionale. Allarmi Oltreoceano su impatto Farm2Fork, ma da Ue nulla
Fine 2021-inizio 2022, Prandini: criticità diventino opportunità, ora strategia nazionale ma siamo su strada giusta
Fine 2021-inizio 2022, Verrascina: soluzioni condivise e aggregazione per arrivare al Bene comune del settore
Fine 2021-inizio 2022, Mercuri: saranno mesi di attesa che non giovano a competitività, risorse non siano asfissiate da burocrazia
Fine 2021-inizio 2022, Piazza: Enpaia continua a crescere. Bilancio supererà il 4%
Fine 2021-inizio 2022, Frascarelli e Zaganelli, Ismea: sosteniamo percorso innovazione e sostenibilità agroalimentare
Fine 2021-inizio 2022, Vaccari, Crea: Innovare è un dovere. Pronti a sostenere attuazione Pac e Pnrr
Fine 2021-inizio 2022, Dalla Bernardina, Cai Agromec: declinare potenzialità transizione digitale. Imprese agromeccaniche al centro processo innovazione
Anno 2020:
Fine 2020, Bellanova: Rinascita Italia parta da agroalimentare. Il futuro ha un cuore agricolo
Fine 2020, L’Abbate: Agroalimentare eroico in emergenza Covid. Ora gettare basi nuovo futuro
Fine 2020, Vallardi: Agricoltura gigante di cristallo. Ora innovazione, etichetta, italian sounding e irrigazione
Fine 2020, Gallinella: anno difficile per pandemia. Forze politiche siano unite per ripartire
Fine 2020, Giansanti: agricoltura stella polare. Ora piano strategico nazionale
Fine 2020, Prandini: Una parentesi da chiudere, mentre immaginiamo il futuro digitale. Il mondo ha fame d’Italia
Fine 2020, Mercuri: Agroalimentare ha dimostrato di essere Primario. Ma solo tra poco si capirà chi ce la farà a ripartire
Fine 2020, Verrascina: guardando l’anno che verrà, ma con programmazione
Fine 2020, Scanavino: agricoltura deve evolversi e adeguarsi a cambiamenti dettati da pandemia da cui non si torna indietro
Fine 2020, Serpillo: Economia alimentare si traduce in economia delle risorse naturali
Fine 2020, Santoianni: resilienza pmi italiane. Ora sia l’anno del Made in Italy
Fine 2020, Vincenzi: Anbi protagonista del Recovery Fund. Ma tutto dipende da gestione acqua, senza lasciare indietro nessun territorio
Fine 2020, Qualivita: impegnati a diffondere nel mondo la cultura del Made in Italy. VIDEO
Fine 2020, Dalla Bernardina: contoterzismo professionale strategico per l’agricoltura del futuro
Fine 2020, Tiso, Confeuro: perché il 2021 può essere l’anno della svolta. Dalla transizione verde alla rivoluzione digitale
Anno 2019:
2019-2020, Bellanova: parole d’ordine sono nuove generazioni, donne, filiere, investimenti, innovazione, internazionalizzazione ed export. Presidio assoluto tavoli ue
2019-2020, L’abbate, Mipaaf: ottimi risultati da punto di partenza incerto. Ora guardare al futuro affrontando tutte le sfide
2019-2020, Vallardi: basta attriti politici o fondamentalismi, far fronte uniti ai due flagelli che stanno cambiando il volto agricolo dell’Italia
2019-2020, Gallinella: soddisfatto per l.Bilancio. Ora pensare in grande e alla pesca, per troppo tempo dimenticata
2019-2020, Giansanti, innovazione e strategia nazionale per far fronte a competitor sempre piu aggressivi
2019-2020, Mercuri: piu attenzione a crescita imprese e meno conflitto politico. Non mortificare settore
2019-2020, Scanavino, Cia: coniugare sostenibilita ambientale a quella economica. Traducendole in sostenibilita sociale
2019-2020, Verrascina: agricoltura ha capacita di adattamento maggiore rispetto ad altri comparti. Ma ora abbia stabilita
2019-2020, Tiso, Confeuro: basta cantilene e filastrocche. Agricoltori non sono contenti, primario resta squilibrato
2019-2020, Cappellini, Cai: anno della sfida cambiamenti climatici, competitività e agricoltura digitale
Anno 2018:
2018-2019, Centinaio: sei mesi per aggiustare il tiro. Tra agroalimentare e turismo matrimonio perfetto
2018-2019, Manzato: prossimo anno visione strategica politica agricola nazionale. Ecco i 5 pilastri. VIDEOINTERVISTA
2018-2019, Pesce: basta compartimenti stagni ma visione unitaria dell’agroalimentare
2018-2019, Vallardi: gioco di squadra tra Mipaaft e comagri Camera e Senato ha dato suoi risultati
2018-2019, Gallinella: comagri Camera piu produttiva del passato. Ecco cosa abbiamo fatto e cosa faremo. VIDEOINTERVISTA
2018-2019, Mercuri: dal governo nuovo ci aspettiamo cose nuove dedicate a settore agroalimentare. VIDEOINTERVISTA
2018-2019, Giansanti: agricoltura deve essere connessa per consentire crescita del paese
2018-2019, Scanavino: anno segnato dal maltempo. Ora strategia nazionale a tutela aree rurali
2018-2019, Verrascina: agricoltura non chiede aiuti ma investimenti per competere sul mercato
2018-2019, Serpillo: agroalimentare in grado di ridurre tensioni mediterraneo e immigrazione
2018-2019, Unci agroalimentare: premesse favorevoli e buoni propositi
Anno 2017:
BILANCIO 2017, Martina: reddito, export e cambiamenti climatici, ma non solo. Piedi per terra e testa al mondo
BILANCIO 2017, Castiglione: sulla pesca Italia ha chiuso con infrazioni Ue. Tutto quello che e’ stato fatto per il settore
BILANCIO 2017, Formigoni: ora spazio ai giovani per dare sprint a settore
BILANCIO 2017, Sani: Camere e governo concentrate sui temi agricoli senza precedenti. Ora pac
BILANCIO 2017, Giansanti: innovazione digitale opportunita per far recuperare gap di competitivita
BILANCIO 2017, Scanavino: potenza straordinaria del made in Italy ma organizzazione precaria
BILANCIO 2017, Mercuri, ogni prodotto cooperativo comprato da qui da noi o gdo viene direttamente dall’agricoltore
BILANCIO 2017, Verrascina: aggregare agricoltura, industria e gdo. No agli scontri inutili
BILANCIO 2017, Serpillo: Italia promuova se stessa, puntando al mediterraneo
BILANCIO 2017, Minelli: enormi potenzialita in tutta la filiera, governo si concentri su pac
BILANCIO 2017, Alleanza cooperative pesca: per il settore chiaro e scuro
Anno 2016:
2016-2017, Martina: il bilancio dell’anno che si chiude e quello che faremo ora. A partire dal g7. Reddito, trasparenza e semplificazione
2016-2017 VIceministro Olivero: passare da visione difensiva a visione strategica. Recuperare mercato russo e conservare quello americano
2016-2017, Formigoni: ottima collaborazione tra camera e senato. A breve anche legge su consumo del suolo, dieta mediterranea e agrumeti
2016-2017, Sani: avvicinare primario a mondo della trasformazione. In comagri pesca, biologico, forestazione e ippica
2016-2017, Guidi: occorre strategia ‘offensiva’ sui mercati. Attendiamo governo Trump che potrebbe riaprire mercato con russia
2016-2017 Scanavino: sara’ l’anno in cui si pensera alla pac post 2020. Sfida dell’agricoltura del futuro
2016-2017 Verrascina: sostenere agricoltori, basta dare credito a chi dice di farne le veci attraverso la propaganda
2016-2017, Mercuri: risorse siano destinate a opportunita di sviluppo. Anche per pac post 2020
2016-2017, Serpillo (Uci): aprirsi a paesi del mediterraneo. E rivedere sistema aiuti Ue
2016-2017, Castiglione: tanti risultati per la pesca, dal pesce spada al piano di gestione vongole che prende il via nel 2017
2016-2017, Tiozzo (Federcoopesca): maggiore attenzione a settore, uscire da atteggiamento conservatore e riprendere riforme. L’anno del feamp
Anno 2015:
BILANCIO 2015 E PROSPETTIVE 2016, Martina: abbiamo lavorato tanto e con impegno. Rimangono sfide entusiasmanti ma siamo pronti
BILANCIO 2015 E PROSPETTIVE 2016, Formigoni: anno molto positivo, potenziare ritorno alla terra da parte dei giovani
BILANCIO 2015 E PROSPETTIVE 2016, Sani: e’ stato l’anno delle politiche agricole. Ora ripetere con piu forza per l’anno che verra’
BILANCIO 2015 E PROSPETTIVE 2016, Mercuri: tutto quello che governo investira nel settore tornerà moltiplicato a beneficio dell’economia di tutto il paese
BILANCIO 2015 E PROSPETTIVE 2016, Guidi: l’anno con maggiore attenzione ma in cui silenziosamente settore ha sofferto di piu
BILANCIO 2015 E PROSPETTIVE 2016, Scanavino: bene attenzione settore ma peccato per latte e zootecnia
BILANCIO 2015 E PROSPETTIVE 2016, Verrascina: nel prossimo anno tradurre successo di expo in ricchezza per gli agricoltori
Anno 2014:
LE INTERVISTE PER 2014-2015, Maurizio Martina: sara’ l’anno della ripresa. Buono il bilancio del 2014
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Roberto Formigoni: sara’ l’anno delle sfide
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Luca Sani: finalmente politiche di sostegno concrete per il settore
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Mario Guidi: 2014 anno da dimenticare, ma sono stati buttati dei semi importanti per il settore
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Scanavino: l’anno passato e’ stato grigio, il 2015 sara’ migliore
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Franco Verrascina: anno che si chiude in chiaro scuro
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Giorgio Mercuri: un po piu’ di ottimismo mettendo da parte la rassegnazione
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Luigi Scordamaglia: guardo il bicchiere mezzo pieno, ma cambiare, cambiare e cambiare. Svolgeremo ruolo attivo
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Ettore Iani’: ogni azienda vede il futuro con 37 euro da investire
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Giampaolo Buonfiglio: sara’ l’anno delle riforme
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Paolo Tiozzo: bilancio non positivo per la pesca
LE INTERVISTE PER IL 2014-2015, Luigi Giannini: riduzione prezzo gasolio ha salvato il settore
Anno 2013:
L’ANNO CHE VERRA, Roberto Formigoni: made in Italy, storia italiana di successo. Ecco le cose da fare subito
L’ANNO CHE VERRA, Luca Sani: affrontare la riforma del Mipaaf riconfigurandone ruolo e funzioni
L’ANNO CHE VERRA, Paolo de Castro: piu sinergia per dare solide prospettive all’agricoltura e all’agroalimentare
L’ANNO CHE VERRA, Luigi Scordamaglia: ora tutti insieme per un deciso cambio di passo
L’ANNO CHE VERRA, Antonio Piva: basta buoni propositi, ora meno burocrazia e piu credito
Massimo Coccia: la pesca che vorrei…
Giuseppe Politi: l’anno che verra’…
Franco Verrascina: l’agricoltura tra bilancio di un anno e il futuro
Ettore Iani, una domanda al ministro: se fare agricoltura e’ figo, fare impresa nella pesca e’ da sfigati?
Massimo Gargano: l’olivicoltura italiana un triciclo…A due ruote
Giampaolo Buonfiglio: allarmante “Effetto surf” del Mipaaf con cui politica agricola continua a “Non essere”
Mario Guidi: lavorare in funzione del concetto di “New normal”
Giorgio Mercuri: ogni azienda sa quale e’ il suo “Chilometro giusto”
Giuseppe Alonzo: ricerca si traduce in sviluppo e crescita economica
Arturo Semerari: al centro garanzie di credito e assicurazioni