Dl agricoltura, De Carlo: 400 milioni, uno dei più grandi stanziamenti di sempre per il settore. VIDEOINTERVISTA

“Sull’azione contro il caporalato abbiamo istituito, anche con tre emendamenti il relatore, una banca dati per un sistema di monitoraggio e gli ammortizzatori sociali per il troppo caldo, che è un’altra partita sempre legata al lavoro. Oggi c’è anche una chiara definizione di come devono comportarsi le aziende che fanno appalti in agricoltura, per contrastare quella che è una degenerazione del delle morti sul lavoro, per noi è omicidio quello. Non è la rappresentativo della stragrande maggioranza degli agricoltori, che invece tra tante sofferenze continuano a gestire le proprie le proprie aziende”.

Così Luca De Carlo, presidente IX Commissione del Senato, a margine dell’evento “Piccoli comuni e tipicità” organizzato presso la sede nazionale di Coldiretti a Roma.

“Questo è un decreto che stoppa intanto il fotovoltaico a terra quindi stoppa il consumo di suolo e cerca di unire l’esigenza di avere energia pulita ma con quella di poter sfamare 10 miliardi di persone nel giro di pochi anni, ma questo decreto, tra l’altro, investe 400 milioni di euro sull’agricoltura, uno dei più grandi stanziamenti mai fatti sul settore, al netto del PNRR.

Ci sono poi tanti interventi su filiere in difficoltà, penso alla Xylella, penso alla peste suina, penso al granchio blu, che che tanto ormai tormenta anche la mia terra. Insomma c’è un attenzione rinnovata attenzione all’agricoltura che oggi la porta ad essere al centro. dell’azione politica di questo Governo, è ineludibile.

A me dispiace che ci siano esponenti dell’opposizione che parlano di decreto che non fosse urgente questo decreto. Lo dicano agli agricoltori se era urgente o meno intervenire su tanti aspetti, sulla moratoria, sui mutui. Lo vadano a dire a quelli che soffrono per la peronospora, dove abbiamo messo ulteriori 30 milioni, oltre ai dieci che c’erano già sul decreto.

77 emendamenti approvati dalla Commissione, frutto di un grandissimo lavoro di grande concertazione, ma anche del fatto che non è vero che il Parlamento non è stato coinvolto, è stato coinvolto eccome, non vengono approvati 77 emendamenti se nessuno è coinvolto”.