Entra nel vivo l’esame del dl Pa nelle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera.
All'esame, su emendamento formulato e presentato dal relatore Urzì, anche il commissariamento del Crea e di Ismea.
Da quanto apprende AGRICOLAE il testo sarebbe stato riformulato da Alessandro Urzì escludendo - rispetto a quello originario dell'11 maggio - i direttori generali che non verrebbero così coinvolti da eventuali riorganizzazioni.
Il gruppo che ha presentato più proposte emendamentive è stato FdI con 121 emendamenti seguito da FI con 91, Pd con 85, M5s 82, Avs 78, Lega 68, Az-Iv 28, Noi moderati 11. Nel pacchetto ci sono anche due emendamenti di Governo (su housing sociale e parità di genere negli appalti) e due dei relatori, Nazario Pagano (FI) e Walter Rizzetto (FdI).
I voti sulle proposte potrebbero iniziare anche verso la fine della prossima settimana. Le due commissioni avranno quindi circa due settimane per concludere l’esame degli emendamenti, visto che il provvedimento è atteso nell’aula di Montecitorio a partire da lunedì 29 maggio.
Qui di seguito AGRICOLAE pubblica il testo dell'emendamento relativo al commissariamento dei due enti vigilati Masaf:
Aggiungere, in fine, il seguente comma:
2-bis Al fine di realizzare l'efficientamento dell'azione amministrativa nella gestione degli strumenti di sostegno alle imprese agricole e nell'attività di ricerca in agricoltura, i consigli di amministrazione dell'Istituto di Servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) e del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) sono ridotti a tre membri. I Presidenti sono nominati con la procedura di cui all'articolo 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400 su proposta del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; gli altri membri sono nominati dal Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di cui uno su designazione della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome. A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, gli organi dell'ISMEA e del CREA decadono. Al fine di assicurare la continuità amministrativa, è nominato, entro venti giorni dalla predetta data, un commissario straordinario per ciascun ente con decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. I commissari sono scelti tra persone di comprovata competenza e professionalità, nonché di indiscussa moralità e indipendenza nel rispetto dei criteri di imparzialità e garanzia. Dalla data della loro nomina e fino all'insediamento dei nuovi organi, i commissari esercitano i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione attribuiti al presidente e al consiglio di amministrazione dalla disciplina vigente, elaborano un piano di ristrutturazione dell'organizzazione amministrativa e rilancio delle attività dell'ente e predispongono le occorrenti modifiche dello statuto e di ogni altro
23. 14. Urzi'.