Food For Profit, chi demonizza zootecnia sovvenziona mondo vegan e crea “green influencer” sui social media

In epoca social uno degli strumenti più efficaci per veicolare un messaggio o un prodotto è affidarsi ad un influencer o content creator. Da Youtube a Instagram, da TikTok a Facebook fino a X (già Twitter) le piattaforme social sono diventate l’agorà o l’enorme cartellone pubblicitario dove esporre il proprio brand, pubblicizzare l’ultima novità del marchio o dove diffondere -in maniera orizzontale- al più vasto pubblico possibile un messaggio. Dando così il via a quel processo proprio del mondo social che trasforma la persona da soggetto attivo a consumatore, come già sosteneva il giornalista Andrew Lewis con la sua celebre frase:se non state pagando qualcosa, non siete un cliente, siete il prodotto che stanno vendendo”.

FOOD FOR PROFIT, MONDO VEGAN E INFLUENCER

Su queste fondamenta nasce il ricorso per aziende, brand e società all’utilizzo di influencer e content creator per le loro campagne di marketing e comunicazione. A tale logica non sfugge nemmeno il mondo green e vegan.

Ed è così che tra i finanziatori di Food For Profit, il documentario che attacca la filiera zootecnica e l’industria della carne e derivati, della giornalista Giulia Innocenzi troviamo due piattaforme specializzate in attivismo vegan e tematiche green: Vegan Grants e Green World. Caratteristica comune ad entrambe l’utilizzo degli influencer: come strategia comunicativa sulle proprie tematiche per Vegan Grants e nella formazione di content creators “green” per Green World.

VEGAN GRANTS

Dunque ennesimo finanziatore di Food For Profit è Vegan Grants, piattaforma che sovvenziona l’attivismo vegan al fine di operare un cambiamento a livello globale delle diete alimentari. In sintesi, come loro stessi dichiarano, arrivare ad un mondo totalmente vegano.

“La nostra missione è quella di finanziare progetti che promuovano una dieta vegana o un cambio di alimentazione con la visione definitiva di creare un mondo vegano.”

 

 

 

 

 

Tra gli obiettivi quello di veicolare il messaggio vegan non solo al pubblico mainstream ma anche ad influencer e celebrità per sfruttare il loro consenso tra i consumatori:

“Impegnarsi con un pubblico influente è un’altra strategia efficace per promuovere le diete vegane. Questo pubblico può includere celebrità, atleti, politici e altri personaggi pubblici che hanno un seguito e un’influenza significativi sui loro fan, seguaci o elettori. Connettendoci con questi individui possiamo sfruttare la loro piattaforma e amplificare il nostro messaggio a un pubblico più ampio.”

https://vgrants.org/faqs/

 

 

GREEN WORLD

Tra i produttori del documentario anche Green World, piattaforma italiana che lavora alla formazione di creator ed influencer specializzati in tematiche green, che ha partecipato a Food For Profit “con una importante donazione che ha aiutato a sostenere le spese di produzione” e realizzando il sito del documentario www.foodforprofit.com “che smaschera il sistema corrotto che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico” come si legge sulla pagina di Green World.

Tra i servizi offerti, oltre ad affiancare in un percorso di crescita i creators, anche il supporto alle aziende per l’ottenimento di “certificazioni di sostenibilità”, servizi volti a “migliorare la reputazione e la credibilità del brand” e lo sviluppo sui Social media di campagne di comunicazione a tema green.

https://www.greenworld.it

Continua…

 

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