"Mi sono seduto di fianco a Ettore (Prandini ndr) ed è andato tutto bene e posso assicurare che io e il mio movimento politico di finanziamenti da Soros non ne abbiamo mai presi e mai ne prenderemo. Le infrastrutture sono fondamentali per far arrivare sui mercati i prodotti italiani. Lunedì 4 dicembre sono a Bruxelles per il Consiglio dei ministri dei trasporti e posso dire che dopo qualche anno, in cui la Lega era sola nel dire che puntare solo sull'elettrico era un suicidio economico e ambientale, le cose stanno cambiando. Ci sono agenti provocatori al servizio di un'altra potenza perché altrimenti, se il nostro contributo alle emissioni mondiali del nostro parco auto è dello 0,4% e per ridurlo massacro un sistema produttivo, aiutando chi sta producendo dall'altra parte del mondo le batterie elettriche prodotte dal carbone, siamo in una follia ideologica. Bisogna arrivare alla transizione accompagnandola, per salvaguardare l'economia. Sono felice che ieri in parlamento europeo non sia passata la norma sugli imballaggi, che avrebbe danneggiato economia e ambiente. Allo stesso tempo bene il voto sui fitosanitari, così da tutelare i prodotti degli agricoltori".
Così Matteo Salvini, Ministro delle infrastrutture, in occasione del Forum Coldiretti in corso a Roma.
"Possiamo avere i prodotti migliori, ma se non arrivano sui mercati non possiamo essere in competizione nemmeno con la Spagna. Per questo dobbiamo investire infrastrutture, completando tutti i vari progetti in corso: il ponte costa di più a farlo che a non farlo. Ma questo vale anche per dighe, legato anche all'emergenza idrica, possibile da superare solo programmando, anche per il piano laghetti. Sono battaglie in cui credo fortemente, magari non popolari, ma sono ottimista. Mi aspetto che ci sia un'Europa che inquini di meno ma ci faccia produrre di più.