Lavoro, Ciriani: non solo pene più severe sullo sfruttamento, ma anche prevenzione e formazione. VIDEOINTERVISTA

“Pene più severe, ma anche sistemi di prevenzione, di repressione che aiutino a individuare coloro che ancora sfruttano l’uomo, una cosa inconcepibile nel 2024. Questo è il settore della repressione, che si attua anche attraverso il rafforzamento del personale INPS e INAIL, che deve naturalmente tutelare i lavoratori e reprimere i casi in cui quegli imprenditori non si comportano da imprenditori, ma si comportano da schiavisti. In più c’è un problema a monte, c’è il problema della continua necessità della formazione, dell’educazione e della prevenzione. Perché il problema della sicurezza del lavoro (che è una cosa un po diversa dallo sfruttamento) è talvolta anche la conseguenza della mancata formazione, della mancata educazione, della consapevolezza del rischio che si corre sui luoghi di lavoro. Le due fasi, la prevenzione e la repressione, naturalmente, sono due facce della stessa medaglia, però agiamo su entrambe”.

Così ad AGRICOLAE Luca Ciriani, Ministro per i rapporti con il Parlamento, a margine della “Cerimonia di commemorazione delle vittime sul lavoro” organizzata a Roma presso la Camera.