Agricoltura06/07/2024 16:07

Lollobrigida, Algeria e Italia pilastri della sicurezza alimentare

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“Africa, Europa, Algeria e Italia sono pilastri dello sviluppo della sicurezza alimentare che guarda e affronta i grandi problemi e che li risolve in una logica comune di impegno. Oggi è un giorno particolare perché firmiamo questo atto formale, primo segno tangibile dell’impegno italiano in Africa nel quadro del Piano Mattei, che mette in condizione una grande impresa italiana come Bonifiche Ferraresi rappresentata qui dal suo Ad Federico Vecchioni di creare e consolidare una partnership forte tra due nazioni attraverso un elemento che tende alla sicurezza alimentare attraverso la produzione, la formazione e il valore dei prodotti che verranno realizzati”. Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ad Algeri alla cerimonia della firma dell’Accordo di Bonifiche Ferraresi con il Fondo Nazionale d’Investimento algerino, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale della Repubblica Democratica e Popolare di Algeria, Youcef Cherfa, e dell’amministratore delegato di BF Federico Vecchioni.

 

“Si tratta di un investimento che garantisce autosufficienza alimentare, qualità dei prodotti e difesa dell'ambiente, perché gli agricoltori sono i primi ambientalisti del pianeta”, ha sottolineato il ministro. “Qualsiasi attività deve essere rispettosa del popolo e della gente che diventa soggetto vivo del progetto che viene messo in campo, non solo come offerta di lavoro, ma come consapevolezza di sviluppo e di valorizzazione delle ricchezze che i popoli possiedono e hanno il diritto di sfruttare per diventare ed avere una vita migliore. Questo è l'obiettivo che l'Italia si pone con questo primo passo importantissimo e storico. Il primo risultato concreto nel settore dell'agro alimentare, dell'agroindustria, che punta alla produzione e alla valorizzazione sui mercati internazionale di prodotti e mette insieme la bandiera algerina con la bandiera italiana. Perché non è un progetto italiano, non è un progetto algerino è un progetto algerino ed italiano insieme come fossimo un'unica cosa”, ha concluso il ministro Lollobrigida.

 

 

 

Il progetto, avviato oggi con la sottoscrizione dell’accordo tra il Ministero algerino dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale e Bonifiche Ferraresi prevede la coltivazione di cereali e legumi essiccati e, più in generale, di produzione di generi alimentari di derivazione agricola attraverso la costituzione di una joint venture tra la s.p.a. Bonifiche Ferraresi ed il Fondo Nazionale d’Investimento algerino. La superficie complessiva interessata dal progetto sarà di circa 36.000 ettari (tra Adrar e Timimoun, nel centro del Paese), da utilizzarsi sia per le produzioni agricole di cereali e legumi secchi che per la realizzazione di fabbricati da destinare alla lavorazione dei predetti generi alimentari, ivi inclusi dodici silos per lo stoccaggio dei prodotti agricoli (per una capacità complessiva di 62.000 tonnella

te).

 

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