MIGRANTI, CONTE: REGOLARIZZAZIONE SPUNTA ARMI A CAPORALATO E CONTRASTA LAVORO NERO

“La posizione del Presidente resta identica a quella già espressa nei giorni scorsi, nel corso di una intervista a un autorevole quotidiano: regolarizzare per un periodo determinato immigrati che già lavorano sul nostro territorio significa spuntare le armi al caporalato, contrastare il lavoro nero, effettuare controlli sanitari e proteggere la loro e la nostra salute tanto piu’ in questa fase di emergenza sanitaria”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Vengono poi smentite tensioni tra il Premier e il Movimento Cinquestelle: “va precisato – prosegue la nota – che questo tema, che spazia dalla dignità delle persone alla trasparenza dell’economia alla sicurezza nei rapporti di lavoro, è così complesso che non si lascia filtrare dalle tradizionali distinzioni ideologiche destra/sinistra, visto che, in passato, provvedimenti di regolarizzazione di cittadini immigrati molto consistenti sono stati approvati da governi di centrodestra”.