Bonifiche Ferraresi15/06/2024 14:27

Piano Mattei, al via in Algeria progetti di formazione professionale e produzione agricola. BF Spa partner strategico

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Formazione professionale e produzione agricola al centro dell’incontro del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il Presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare Abdelmadjid Tebboune.

Al centro della conversazione - fa sapere Palazzo Chigi- lo stato di avanzamento dei progetti nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa nel settore agricolo e della formazione professionale.

In tale ambito, è in via di adozione il progetto di agricoltura sostenibile che coinvolgerà il Gruppo agroindustriale italiano controllato da Bonifiche Ferraresi SpA per la concessione strategica di circa 36.000 ettari da sviluppare con attività agro-industriali in collaborazione con i partner algerini. Il più grande investimento in agricoltura sostenibile fatto sinora dall’Italia nella sponda sud del Mediterraneo.

A margine del G7 in Puglia anche l’incontro del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giorgia Meloni, con il Presidente del Gruppo della Banca africana di sviluppo (AfDB), Akinwumi A. Adesina. Il colloquio è stato incentrato sull'imminente lancio di una serie di iniziative congiunte volte a sostenere l'attuazione del Piano Mattei per l'Africa e del Processo di Roma su migrazione e sviluppo, come concordato in occasione del Vertice Italia-Africa tenuto a Roma nel gennaio 2024.

"Il Piano Mattei promuoverà partenariati economici e strategici con le Nazioni e le istituzioni africane, e il Gruppo della Banca africana di sviluppo è il nostro principale partner finanziario strategico per l’attuazione del Piano. La nostra collaborazione assicurerà il sostegno allo sviluppo di iniziative che coinvolgeranno il settore pubblico e privato africano, stimolando ulteriori opportunità per le imprese italiane", ha dichiarato il Presidente del Consiglio Meloni.

Il Presidente Adesina ha dichiarato: "Plaudo al Presidente del Consiglio Meloni per aver lanciato il Piano Mattei e per aver scelto il Gruppo della Banca africana di sviluppo come partner strategico per realizzarlo in Africa. Il nostro partenariato genererà impatti significativi in termini di sviluppo in tutti i Paesi africani, amplierà l'accesso all'energia, affronterà il cambiamento climatico, sosterrà la sicurezza alimentare, potenzierà i servizi sanitari, e migliorerà le competenze e i posti di lavoro per i giovani. Tutto ciò contribuirà a creare maggiori opportunità economiche in Africa e ad arginare le spinte migratorie".

Istituzione di un Fondo speciale multidonatori al servizio del Piano Mattei per l'Africa e Processo di Roma su migrazione e sviluppo. Il Fondo mira a investimenti ad alto impatto allineati alle problematiche climatiche in settori strategici chiave a sostegno di entità sovrane in Africa. Grazie alla sua natura "multidonatori", il Fondo sarà in grado di attrarre altri partner internazionali così da unire le forze e fare leva sui finanziamenti. L'Italia ha annunciato un impegno iniziale di circa 130 milioni di dollari in sovvenzioni e prestiti altamente agevolati, unitamente a un ulteriore impegno da parte degli Emirati Arabi Uniti. Il Gruppo della Banca africana di sviluppo si è impegnato a corrispondere risorse proprie pari almeno ai contributi erogati dal Fondo per ciascun progetto.

Un accordo bilaterale tra l'Italia e il Gruppo della Banca africana di sviluppo prevede un accordo di cofinanziamento e un fondo fiduciario per finanziare progetti comuni. L'Italia ha impegnato circa 150 milioni di dollari in sovvenzioni e prestiti altamente agevolati, e il Gruppo della Banca africana di sviluppo si impegna a corrispondere almeno tale importo. L'obiettivo è quello di perseguire le priorità italiane e del Gruppo della Banca africana di sviluppo, come previsto dal Piano Mattei per l'Africa e dalla strategia della cooperazione allo sviluppo italiana, al fine di promuovere partenariati economici strategici con le Nazioni e le istituzioni africane, costruendo opportunità imprenditoriali comuni e incrementando i flussi di investimento.

I settori prioritari sono: l'energia, l'acqua, l'agricoltura, la sanità, l'istruzione e la formazione, e le infrastrutture fisiche e digitali.

Una piattaforma comune per promuovere gli investimenti del settore privato – Piattaforma di crescita e resilienza per l’Africa (Growth and Resilience platform for Africa – GRAf). La piattaforma è volta a mobilitare capitale netto destinato ai fondi regionali che finanzieranno attività imprenditoriali a sostegno della creazione di posti di lavoro in Africa.

Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l'istituzione finanziaria italiana per lo sviluppo, ha manifestato l'intenzione di catalizzare fino a circa 820 milioni di dollari distribuiti su un orizzonte quinquennale insieme ai principali partner africani e internazionali, mentre CDP e il Gruppo della Banca africana di sviluppo stanno valutando di stanziare fino a 200 milioni di dollari ciascuno nel medesimo periodo.

L'Italia, inoltre, si è già impegnata a erogare fino a 45 milioni di dollari all'Alleanza per le infrastrutture verdi in Africa (AGIA), un'iniziativa trasformativa promossa dal Gruppo della Banca africana di sviluppo, dall'Unione africana e da Africa-50 e volta a mobilitare 10 miliardi di dollari per sostenere gli investimenti nel settore delle infrastrutture verdi nell’intero Continente africano.


I vertici della Banca veicoleranno scrupolosamente tali iniziative congiunte attraverso i processi decisionali del Gruppo bancario.

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