Transizione, Mancini (Diagram): digitalizzazione sta facendo passi in avanti, ma serve trasferimento competenze

“La nostra realtà nasce nel 2017 all’interno del mondo Bonifiche Ferraresi, con la volontà di investire nell’agritech. Nel 2022 è subentrato un fondo di sistema con l’obiettivo di dare una ulteriore possibilità di sviluppo a questa realtà che oggi ha raggiunto una dimensione da leader europeo. Il nostro gruppo prevede di raggiungere a fine anno gli 80 milioni di ricavi. Abbiamo un punto di vista chiaro dell’evoluzione: il binomio tecnologia-agricoltura è consolidato, almeno nel racconto che ne viene fatto, ma lo sviluppo della tecnologia per accompagnare la transizione è un aspetto meno noto. Servono soluzioni che risolvano determinati problemi”.

Così Roberto Mancini, Ceo Diagram, in occasione dell’evento “Le competenze per la transizione ecologica-energetica nel settore agroalimentare” realizzato da Nomisma in collaborazione con Philip Morris Italia.

“Nella diffusione delle nuove tecnologie, il ruolo del capo filiera è cruciale. Industrie, cooperative e OP rappresentano le figure chiave capaci di far compiere al settore un significativo passo avanti nell’innovazione. Non è un caso che il settore del tabacco sia all’avanguardia rispetto alla media nazionale nell’adozione delle tecnologie 4.0, grazie alla sua struttura fortemente organizzata e concentrata.

La digitalizzazione sta facendo passi in avanti nel settore: si fanno determinati percorsi e cresce di pari passo con le competenze, un abilitatore alla transizione ecologica. Serve competenza anche per trasferire l’innovazione e questo anello è essenziale. Soggetti come Diagram hanno l’obbligo di presentare l’innovazione e spingere sul trasferimento, di  essere fornitore, per supporto e formazione”.