Roma - Riguardo la legge sul ripristino della natura, noi non condividiamo quel testo, tant'è che ci siamo opposti e continueremo a opporci, vedremo con la nuova legislatura di poterlo assolutamente modificare. Non ne condivido i contenuti, non li abbiamo condivisi al Parlamento europeo quindi per noi sono contenuti dannosi per l'economia in modo particolare per l'agricoltura.L'Italia deve contare sempre più in Europa, ma contare significa essere presente quotidianamente".
Così Antonio Tajani, Ministro degli esteri, a margine dell’Assemblea Anbi a Roma.
"Contare significa fare le scelte giuste di donne e uomini da inviare nelle istituzioni comunitarie. Io la prima cosa che ho fatto quando sono stato nominato ministro degli Esteri è stata quello di incrementare il numero dei diplomatici che lavorano presso la nostra rappresentanza presso l'Unione Europea, proprio perché c'è bisogno di più diplomatici, di più funzionari che si impegnino per tutelare gli interessi nazionali all'interno del contesto europeo.
Il tema dell'acqua è fondamentale e il Governo sta facendo molto, come anche riconosciuto l'ex ministro Patuanelli in maniera molto corretta e attraverso il PNRR. Bisogna che anche a livello regionale si intervenga, come per esempio sta facendo con grande determinazione anche il governo della Regione siciliana. Bisogna lavorare sulle infrastrutture per eliminare la dispersione di acqua, bisogna lavorare sugli invasi, ne servono sempre di più e serve anche usare l'acqua come fonte energetica. Quindi io credo che in prospettiva l'energia idroelettrica sia un uno strumento alternativo che deve entrare a far parte in un mix energetico per far essere più competitivo il nostro sistema produttivo, che a volte ha il piombo nelle ali proprio a causa dei costi troppo elevati dell'energia".