Agricoltura15/07/2024 18:08

Avicoltura, La Pietra: il tavolo di filiera rafforzerà il settore

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“In accordo con il ministro Lollobrigida è nostra volontà, come Masaf, attivare tutti i tavoli di filiera mai costituiti fino ad oggi e allo stesso tempo riattivare quelli fermi da anni, in modo che si giunga in maniera condivisa ad individuare strategie che caratterizzino l’operatività futura di ogni singola filiera, come nel caso di quella avicola, oggetto del confronto odierno”. Queste le prime dichiarazioni del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine dell’incontro tenuto al ministero e al quale hanno preso parte i rappresentanti del settore, che va ricordato vede l’Italia protagonista in un mercato le cui prospettive mondiali si confermano positive.
“Dopo l’incontro di novembre – ha proseguito il sottosegretario La Pietra - ho voluto reincontrare i principali operatori del comparto per concordare le linee guida che ci porteranno, a breve, ad istituire il tavolo di filiera, strumento strategico per il rafforzamento del comparto.  Il settore avicolo è l’unico dell’ambito zootecnico a soddisfare la richiesta nazionale e ad avere la possibilità di esportare la propria produzione, che si distingue per qualità e per numero di controlli sull’intero processo produttivo. Su questo punto specifico ho registrato la comune volontà di procedere sul piano comunicativo, affinché si possa dare la massima visibilità all’attività di controllo effettuata da tutti gli organi preposti, che garantiscono la qualità del made in Italy avicolo immesso sul mercato nazionale ed internazionale. L’attività ispettiva non serve solo a punire chi opera senza rispettare le regole, ma è la prova concreta dell’ottimo lavoro svolto dalla stragrande parte del comparto avicolo italiano ed è giusto valorizzare al meglio chi opera con professionalità e serietà”.
Assicurazioni, gestione delle criticità inerenti l’influenza aviaria, indennizzi da danni diretti e indiretti, oltre all’ individuazione del prezzo medio di produzione, sono stati oggetto del confronto odierno e su quest’ultimo punto il sottosegretario La Pietra ha voluto fare ulteriore chiarezza: “le regole del libero mercato non prevedono in nessun modo che si fissi un prezzo dei prodotti che troviamo nei nostri supermercati, ma spetta a noi e Ismea è già al lavoro a riguardo, individuare il costo medio di produzione, così da poter garantire ai produttori primari che non si acquistino prodotti a prezzi inferiori, pratica sulla quale potremo e dovremo intervenire in maniera risoluta”.
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