“Come ormai abitudine di questa maggioranza, nell’oscurità delle tenebre si concretizzano azioni scriteriate. Ieri il Ddl sicurezza ha concluso il suo iter nelle commissioni Giustizia e Affari Costituzionali della Camera e in questa sede il governo ha approvato un emendamento assestando un inaccettabile e duro colpo alla cannabis light e quindi alla tenuta di migliaia di aziende agricole. Da tempo, noi del Movimento 5 Stelle stiamo lavorando per risolvere a livello normativo gli ostacoli che soffocano lo sviluppo della canapicoltura. La richiesta del settore è quella di operare nel pieno rispetto della legalità e della salute dei consumatori. Un settore innovativo e attrattivo che impiega circa 10mila lavoratori, che rischia di essere annullato da un giorno all’altro se la produzione, la lavorazione e la vendita di tutte le infiorescenze della canapa diventa fuorilegge. Questa decisione non può essere sostenuta anche perché contraria alle normative comunitarie, dunque ora l’impegno e la speranza è che nella discussione generale del provvedimento in Aula i deputati sovvertano questa decisione con un netto voto contrario”. Lo scrive in una nota Gisella Naturale, Senatrice del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della IX Commissione del Senato.