Agricolae TV06/12/2023 17:47

Organizzazioni agricole, Prandini: difendere sistema italiano che mondo invidia, con diversa sensibilità ma con attenzione comune. VIDEOINTERVISTA

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"Ho parlato di alcune tematiche che rischiano di impattare in modo significativo sulla nostra agricoltura, che riguardano il tema del regolamento sulle emissioni, dell'utilizzo dei prodotti fitosanitari e tutto quello che dovrà essere discusso nei prossimi mesi a livello europeo, dove purtroppo in tanti casi prevale l'interesse dei paesi del nord Europa rispetto ad un asse che i Paesi del sud Europa raramente fanno".

Così ad AGRICOLAE Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, a margine dell'evento legato ai 100 anni della Legge Serpieri, riferendosi all'incontro privato avuto con Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, e Cristiano Fini, presidente di Cia.

"Abbiamo il senso di dovere di difendere quel sistema produttivo che il mondo ci invidia, che è quello italiano, con diversa sensibilità, ma con un'attenzione rispetto al lavoro continuo e costante che i nostri produttori svolgono ed esercitano anche a tutela della salute dei cittadini".

"A dire il vero non è la prima volta e ci sono già state più occasioni organizzate dal Ministero - prosegue Prandini riferendosi all'incontro con i presidenti delle altre organizzazioni agricole nel corso dell'evento organizzato a Palazzo della Valle -. Lo dico per le figure storiche che hanno rappresentato gli interessi della filiera agricola agroalimentare del nostro Paese e penso che, un contributo significativo da parte tutti possa essere portato. Ci sono delle sfide importanti che devono riguardare ognuno con le proprie sensibilità, ma in un confronto continuo e costante con le nostre istituzioni in Italia e in Europa, per difendere gli interessi dei nostri agricoltori".

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