Roma - "Abbiamo svolto la settimana scorsa, come Anabio Cia, che è l'Associazione nazionale dell'agricoltura biologica di CIA agricoltura italiana, un'assemblea dove abbiamo rilanciato un manifesto in sei punti: sburocratizzazione delle fasi di certificazione e di produzione, assoluta certezza delle condizioni di mercato, rinvigorire con forza le azioni - in funzione di quelli che sono i consumi -, favorire la certificazione dei piccoli produttori del biologico, che in tanti casi stanno scomparendo dalle nostre attività perché non riescono a sostenere né i costi né le attività che sono previste dalla burocrazia".
Così ad AGRICOLAE Fabio Chessa, Anabio-Ciao, a margine della presentazione dell’ultima edizione del report “Bio In Cifre” organizzato da Ismea a Bracciano (Rm).