Turismo09/11/2021 21:27

Balneari, dal 2024 addio a concessioni storiche. Precedente è la sentenza Toschei emessa 3 mesi prima di diventare capo di gabinetto Mipaaf. Eccola

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Il Consiglio di Stato proroga le concessioni balneari fino a dicembre 2023. Ma solo per evitare un "significativo impatto socio economico che deriverebbe da una decadenza immediata di tutte le concessioni in essere".

Questo vuol dire che dal primo gennaio 2014 "non ci sarà alcuna possibilità di proroga ulteriore, neanche per via legislativa, e il settore sarà comunque aperto alle regole della concorrenza".

Scaduto tale termine, quindi, ''tutte le concessioni demaniali dovranno considerarsi prive di effetto, indipendentemente da se vi sia o meno un soggetto subentrante nella concessione''.

L'adunanza plenaria del Consiglio di Stato, rimarcando ''l'eccezionale capacità attrattiva del patrimonio costiero nazionale'', ha affermato che la perdurante assenza (nonostante i ripetuti annunci di un intervento legislativo di riforma, mai però attuato) di un'organica disciplina nazionale delle concessioni demaniali marittime genera una situazione di grave contrarietà con le regole a tutela della concorrenza imposte dal diritto dell'U.E., perché consente proroghe automatiche e generalizzate delle attuali concessioni (l'ultima, peraltro, fino al 31 dicembre 2033), così impedendo a chiunque voglia entrare nel settore di farlo.

Secondo i giudici di Palazzo Spada, il confronto concorrenziale, oltre a essere imposto dal diritto Ue, ''è estremamente prezioso per garantire ai cittadini una gestione del patrimonio nazionale costiero
e una correlata offerta di servizi pubblici più efficiente e di migliore qualità e sicurezza, potendo contribuire in misura significativa alla crescita economica e, soprattutto, alla ripresa degli investimenti di cui il Paese necessita''. I concessionari attuali potranno comunque partecipare alle gare che dovranno essere bandite.

Un precedente importante è quello di Stefano Toschei, già capo di gabinetto Mipaaf, che l'11 luglio 2019 - quando stava per divenire capo di gabinetto Mipaaf il 12 ottobre 2019 - si pronuncio in qualità di estensore della sentenza del Consiglio di Stato contro il Comune di Santa Margherita Ligure che aveva - con le note comunali 27 febbraio 2019 e 7 marzo 2019 - dato conto dell’ultimo intervento normativo di proroga automatica delle concessioni demaniali marittime fino al 2033.

Qui di seguito AGRICOLAE pubblica la sentenza Toschei:

SENTENZA TOSCHEI BALNEARI

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